Una pratica Yoga contro il Coronavirus

In questo periodo di grande preoccupazione pubblico un articolo di Rajvi Mehta sulla pratica elaborata dal Maestro B.K.S. IYENGAR ai tempi della diffusione dell’infleunza del virus N1H1 nel 2009. Questa pratica può essere utilizzata per aumentare le difese immunitarie dell’organismo anche contro il Coronavirus.

Guruji Yogacharya B.K.S. IYENGAR nacque durante l’epidemia di influenza nel 1918 ed anche sua madre non fu risparmiata dal contagio durante la gravidanza.

Questo ebbe come conseguenza un’infanzia caratterizzata da malattie per il nostro Guruji. Fu questa salute cagionevole che lo avvicinò allo Yoga attraverso il quale lui in seguito ha donato salute a milioni di persone in tutto il mondo.

91 anni dopo, una nuova epidemia. Dapprima si è trattato dalla Spagnola mentre ora si tratta dell’H1N1. Più che l’influenza è la paura di contrarla che causa preoccupazione. Chi viaggia in altri Paesi ha paura del contagio, mentre la popolazione locale teme che siano i visitatori a portare il virus! Le autorità governative hanno tentato di controllare la diffusione del virus chiudendo le scuole e gli uffici pubblici. Anche il RIMYI non è stato risparmiato e ne è stata richiesta la chiusura per una settimana anche se nessuno degli studenti ne è stato contagiato. Puna è stata l’epicentro dell’epidemia in India e per la presenza di così tanti visitatori da paesi stranieri presso l’Istituto il rischio è apparso alto. Tuttavia, alle autorità è sfuggito che il RIMYI aveva una modalità di prevenzione potente: l’esperienza e la saggezza di Guruji.

Certo, si può fermare la diffusione del contagio con l’isolamento, ma si tratta di una soluzione reale e pratica? Come mai non tutte le persone esposte al virus ne vengono contagiate? Se una persona affetta da virus H1N1 (il virus responsabile dell’attuale epidemia) starnutisce emette un’enorme quantità di virus e tutti coloro che respirano quell’aria dovrebbero essere contagiate.

Ma in realtà non avviene così. Solo pochi vengono contagiati.
Molti di coloro che vengono contagiati riescono anche a guarire senza cure mediche.
Sono solo alcuni che vanno incontro a complicazioni. Si tratta del sistema immunitario! Costruitevi un forte sistema immunitarioe ridurrete i rischi di contagio. Ma come si fa?
La medicina moderna conosce i meccanismi che portano alla formazione dei muscoli e quelli del sistema cardiovascolare attraverso l’esercizio fisico, ma cosa ne è del sistema immunitario?
Si sa che le vitamine sono di aiuto, così come un regime alimentare ed uno stile di vita sani,ma sembra che non ci sia niente che in maniera specifica al momento possa aiutare il nostro sistema immunitario.

Guruji ci ha fornito una sequenza specifica di asana che aiutano il sistema immunitario. Questa sequenza è stata affissa sulla bacheca del RIMYI durante l’epidemia del virus N1H1. Questa non solo ci può aiutare ad evitare il contagio da questo virus, ma anche a resistere ad altri virus e batteri che si nascondono nell’aria e nell’acqua!

PRATICA DEL MATTINO
Uttanasana 5 minuti
AdhoMukaSvanasana 5 minuti
PrasaritaPadottanasana 3 minuti
Sirsasana 5 minuti (normale), 10 minuti di variazioni
ViparitaDandasana 5 minuti
Sarvangasana 10 minuti
Halasana 5 minuti
Ciclo di Sarvangasana 5 minuti
Setu Banda Sarvangasana 5 minuti
ViparitaKarani 5 minuti
Savasana con Viloma/ Ujjayipranayama 10 minuti

PRATICA DELLA SERA
Sirsasana 10 minuti
Sarvangasana 10 minuti
Halasana 5 minuti
Setu Bandha Sarvangasana 10 minuti
Savasana con Viloma/Ujjayi Pranayama 10 minuti

Articolo tratto da “Yoga Rahasya” – Vol 16, N. 4, 2009
Traduzione di Adriana Calò

L’articolo è anche disponibile in un’edizione italiana di articoli sullo Yoga Terapeutico pubblicata dall’Associazione “Lght on Yoga Italia”.

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